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Labor: l’azienda che non si smentisce mai!

Ieri 23 marzo la società Labor ci ha inviato una nota con la quale ci chiede di revocare lo sciopero perchè a suo dire, tra l’altro con motivazioni molto artefatte, le procedure da noi avviate sarebbero viziate da difetti di forma. Vale a dire, cioè che l’azienda oltre a dimostrarsi come al solito arrogante con la nostra OS ed i lavoratori, si arroga anche il diritto di sostituirsi agli organi decisionali legislativamente previsti in materia di sciopero. Infatti chi può esprimersi esclusivamente in tal senso può solo essere la Commissione di Garanzia che finora non ha emanato nessuna indicazione immediata, sancendo così la correttezza dei comportamenti tenuti fino a qui dalla nostra OS. Sappiamo che lo stesso tipo di vessazioni l’azienda sta tentando di farlo nei confronti dei lavoratori ai quali sta dicendo che il nostro sciopero non sarebbe valido e che in ogni caso  "precetteranno" (da loro utilizzato impropriamente al posto di "comanderanno") i lavoratori per chiamarli a svolgere il proprio servizio. Ricordiamo alcune regole che le aziende ed i lavoratori devono osservare in caso di sciopero.
I lavoratori che aderiranno allo sciopero non sono tenuti a dichiararlo nè l’azienda può fare alcun tipo di pressione per conoscere se il lavoratore aderirà allo sciopero (comportamenti contrari sono punibili ai sensi delle vigenti leggi in materia). I servizi da garantire, in mancanza di accordo tra azienda e Sindacato ovvero di mancata convocazione per definire un accordo, sono quelli previsti esclusivamente dalla Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore degli appalti e delle attività di supporto ferroviario, adottata con delibera n. 04/590 del 29 ottobre 2004, pubblicata in G.U. Serie Generale, n. 278, del 26 novembre 2004. In caso di comando a servizi non previsti dalla Regolamentazione sopra citata è necessario farsi rilasciare dall’azienda stessa un ordine scritto.
In ogni caso i nostri delegati saranno a disposizione dei lavoratori per ogni eventuale ulteriore chiarimento. In allegato troverete la nota Labor e la nostra risposta alla medesima.

24/03/2015