La Segreteria Nazionale di S.L.M.-Fast Confsal ritiene necessario intervenire perché l’Azienda Atac e i cittadini romani hanno bisogno di certezze e che il Concordato vada a buon fine. Ogni speculazione di merito è dannosa, non solo per le casse di Roma Capitale, ma per utenti e i cittadini stessi, i quali subirebbero le conseguenze disastrose di un’Azienda in default. Il nostro impegno è tutelare i cittadini e garantire i Lavoratori.
Nell 'incontro del 04 ottobre 2017 le parti hanno raggiunto I' accordo sui temi della procedura. L'Azienda ha confermato I' applicazione delle normative previste dal Codice della Strada relativamente all'utilizzo del cellulare aziendale da parte dell'operatore di esercizio durante il servizio.
"E’ incredibile che dopo la girandola di amministratori che ha tentato senza successo di risanare il gruppo e di fronte alla prospettiva di dover portare i libri in tribunale per l’impossibilità di gestire un debito di oltre 1,3 miliardi, ci sia ancora qualcuno che abbia il coraggio di scaricare la responsabilità del fallimento dell’Atac sui lavoratori". Questo il commento del segretario generale Fast Confsal, Pietro Serbassi, all’indomani dell’ennesimo terremoto esploso nell’azienda del trasporto pubblico di Roma.[...]
"Non ci faremo processare per colpe non nostre. Abbiamo usato i permessi sindacali per tentare di salvare l’Atac dal baratro". Questa la dura replica di Paolo Ventura, Segretario Nazionale Aggiunto della FAST Mobilità‐ Confsal, alle polemiche degli ultimi giorni sui presunti sprechi legati all’utilizzo delle ore di distacco nell’azienda di trasporti romana[...]
L’adesione massiccia allo sciopero di 24 ore ha di nuovo mandato in tilt il trasporto pubblico locale di Roma. "La Metro A è chiusa dalle prime ore della mattina, mentre la Metro B risulta attiva, ma con una forte riduzione di corse. Abbastanza regolare l’andamento della Metro C.[...]
[...]Il fatto che il dott. Rizzo dichiari in una sola frase, con una certezza solo sua, che siamo “il Sindacato Autonomo dell’Atac” e che abbiamo in lui, il Sen. Francesco Aracri, il nostro punto di riferimento mi impone di chiedere un’immediata rettifica, riservandomi di interessare i nostri legali per la tutela del buon nome e dell’immagine pubblica della nostra Federazione[...] L’ARTICOLO DEL 22 DICEMBRE 2013
La fase di rilancio di una qualsiasi impresa è indubbiamente un evento delicato, soprattutto nel momento in cui viene presentato un piano industriale che prevede sacrifici e cambi di equilibrio interni certamente traumatici[...]
Di seguito riportiamo la lettera aperta inviata al Sindaco Alemanno e all’Assessore Aurigemma per spiegare le ragioni del nostro sciopero.
ADERIAMO COMPATTI PER FAR CAPIRE CHE I NOSTRI DIRITTI NON SONO IN VENDITA