Il 23 novembre 2015 i lavoratori dell’azienda Labor coop. soc. a r.l. si fermeranno per mezzo turno nella seconda metà della prestazione lavorativa per dire basta alla situazione insostenibile che si è ormai instaurata in questa società che continua a pagare gli stipendi in ritardo, mette a serio rischio la sicurezza dei lavoratori con organizzazioni del lavoro inventate all’ultimo momento, che continua a non pagare ai propri dipendenti quanto di loro spettanza e per di più non versa agli enti terzi quanto trattenuto in busta paga dei lavoratori.
Per tutto questo e tenuto conto della completa inaffidabilità dei responsabili Labor si parte con una prima azione di sciopero. PARTECIPIAMO COMPATTI!!!

13/11/2015

La protervia e l’inaffidabilità aziendale stanno mettendo a dura prova il livello di sopportazione dei lavoratori. Tale atteggiamento contestato più volte dalla nostra OS non è più tollerabile. Per tale motivo e per tutte le problematiche esistenti in azienda, Fast Ferrovie ha dato mandato ai propri legali per procedere nelle opportune sedi.

31/07/2015

A seguito di numerose lamentele pervenute da parte dei dipendenti Dussmann che operano sul presidio AV, abbiamo ritenuto opportuno richiedere un incontro urgente all’azienda (nota allegata).

19/05/2015

Conclusa ieri 22 Aprile 2015, presso la Regione Lazio, l’ultima fase amministrativa dell’esame congiunto tra OO.SS e la Tirreno Soc Coop. che vede coinvolti n° 34 addetti all’unità produttiva di Roma appalto Stazione Termini.
Si è convenuti, dopo ampia discussione, al fine di trovare una soluzione meno traumatica possibile, in considerazione delle concrete aspettative di ripresa dell’attività produttiva della Tirreno stessa, per le maestranze interessate di far ricorso allo strumento della Cassa Integrazione Guadagni in deroga per il periodo dal 04/05/ al 04/10/2015 con una riduzione dell’orario di lavoro settimanale fino ad un massimo del 60% con la possibilità di zero ore.

22/04/2015

Nonostante tutta la buona volontà e la disposizione al dialogo messa in campo dalla nostra Organizzazione sindacale e dai lavoratori che rappresentiamo, l’azienda Labor (come era prevedibile) non tiene fede agli impegni presi nonostante avesse incassato la sospensione dello sciopero a fronte della sottoscrizione di un verbale, nel quale, al solo scopo di tutelare il lavoro ed i lavoratori, avevamo valutato fosse il caso di dare per l’ultima volta fiducia ad un’azienda che invece, ha dimostrato ancora una volta la propria scorrettezza e completa inaffidabilità. Se poi a questo aggiungiamo, che per poter agire indisturbata e garantirsi di poter utilizzare i lavoratori al di fuori delle norme contrattuali, chiama al tavolo delle trattative i soliti pochissimi amici per farsi firmare tutto quanto le occorre, allo scopo di poter aggirare l’ostacolo di chi chiede che le regole dopo essere state sottoscritte vanno rispettate, allora dobbiamo solo concludere che contro l’arroganza e la noncuranza di costoro l’unica soluzione è andare allo scontro, rimarcando in tutte le sedi competenti chi è la Labor & Co.

16/04/2015

Le motivazioni alla base della firma dell’accordo sottoscritto con la società Labor che ci hanno permesso di "sospendere" lo sciopero. Riteniamo che quanto sottoscritto rappresenta una grande conquista per i lavoratori!

01/04/2015

Ieri 23 marzo la società Labor ci ha inviato una nota con la quale ci chiede di revocare lo sciopero perchè a suo dire, tra l’altro con motivazioni molto artefatte, le procedure da noi avviate sarebbero viziate da difetti di forma. Vale a dire, cioè che l’azienda oltre a dimostrarsi come al solito arrogante con la nostra OS ed i lavoratori, si arroga anche il diritto di sostituirsi agli organi decisionali legislativamente previsti in materia di sciopero. Infatti chi può esprimersi esclusivamente in tal senso può solo essere la Commissione di Garanzia che finora non ha emanato nessuna indicazione immediata, sancendo così la correttezza dei comportamenti tenuti fino a qui dalla nostra OS. Sappiamo che lo stesso tipo di vessazioni l’azienda sta tentando di farlo nei confronti dei lavoratori ai quali sta dicendo che il nostro sciopero non sarebbe valido e che in ogni caso  "precetteranno" (da loro utilizzato impropriamente al posto di "comanderanno") i lavoratori per chiamarli a svolgere il proprio servizio. Ricordiamo alcune regole che le aziende ed i lavoratori devono osservare in caso di sciopero.
I lavoratori che aderiranno allo sciopero non sono tenuti a dichiararlo nè l’azienda può fare alcun tipo di pressione per conoscere se il lavoratore aderirà allo sciopero (comportamenti contrari sono punibili ai sensi delle vigenti leggi in materia). I servizi da garantire, in mancanza di accordo tra azienda e Sindacato ovvero di mancata convocazione per definire un accordo, sono quelli previsti esclusivamente dalla Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore degli appalti e delle attività di supporto ferroviario, adottata con delibera n. 04/590 del 29 ottobre 2004, pubblicata in G.U. Serie Generale, n. 278, del 26 novembre 2004. In caso di comando a servizi non previsti dalla Regolamentazione sopra citata è necessario farsi rilasciare dall’azienda stessa un ordine scritto.
In ogni caso i nostri delegati saranno a disposizione dei lavoratori per ogni eventuale ulteriore chiarimento. In allegato troverete la nota Labor e la nostra risposta alla medesima.

24/03/2015

Esperite negativamente le fasi di procedure di raffreddamento previste dalla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/200, permanendo in azienda le molteplici criticità che si ripercuotono gravemente sui lavoratori, la Fast Ferrovie Campania-Molise, proclama una prima azione di sciopero per il giorno 27 marzo 2015 di tutti i dipendenti dell’azienda Labor. L’astensione avrà la durata di mezzo turno per la prima metà della prestazione lavorativa prevista per quel giorno.

16/03/2015

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