Le scriventi a fronte della comunicazione, peraltro verbale, riguardante la sospensione per tutti gli agenti che operano in reperibilità presenziata nella giornata del sabato, diffidano l’Azienda a prendere decisioni unilaterali in ambiti di esclusiva trattativa sindacale...
In merito alla Vostra informativa del 29 novembre relativa all’oggetto, le scriventi intendono manifestare l’imprescindibilità di un confronto sindacale che sia precedente a qualsiasi Vostra iniziativa tesa al rilevamento presenze tramite Smart-Card. La necessità di un accordo sindacale nasce dalle particolari esigenze degli impianti e delle linee ricadenti nella regione Umbria.
La condizione per essere liberati dal comando ricevuto e poter abbandonare
l’ufficio movimento è quella di essere sostituiti da altro agente non
scioperante che l’Azienda invierà.
Ogni altra forma diversa dalla sostituzione non è utile ad esonerare il
lavoratore dal rispetto dell’ordine di presenziamento dell’impianto ricevuto
con il comando, a meno di un ordine scritto che annulli il comando stesso.
[...] Una scelta un po’ subdola ed inopportuna, ci scuserete la franchezza, di apportare cambiamenti al fine di far venire meno ogni confronto sindacale, indispensabile per verificare l’esistenza di motivazioni congrue che giustifichino tali operazioni organizzative. Non vorremmo che le spese previste portino magari agli “stessi inutili risultati” ottenuti con le “macchinette URMET” sparse nelle varie stazioni d’Italia, oppure “di quei grandi bussolotti azzurri”, installati in vari depositi e mai messi in funzione, che dovevano servire a dare i servizi al Personale Viaggiante. [...]