Ribadiamo che la FAST FerroVie con questa prima azione di sciopero intende dare la dignità ed il valore negati oggi ai macchinisti e capi treni dipendenti dalla Umbria TPL e Mobilità, che come è noto ha assorbito la ex FCU. Quindi cari colleghi scioperiamo per rinnovare il CCNL e rivendicare i nostri diritti che rischiano di essere travolti dall’immobilismo della dirigenza dell’Azienda.
Rivendichiamo:
chiarezza e trasparenza in merito alla normativa di lavoro applicata sui nastri lavorativi che ad oggi non viene rispettata;
una regolamentazione oggettiva della fruizione dei pasti nelle fasce orarie 11-15 e 18-22;
una previsione di regole per la richiesta delle ferie, lasciate oggi al libero arbitrio della dirigenza;
un adeguamento delle risorse economiche assegnate al premio produzione;
il computo del lavoro, nei nastri lavorativi, nelle soste ove si richiede il presenziamento del mezzo di trazione.
Questi sono solo alcuni dei tanti problemi che fino ad oggi ai tavoli di trattativa, con la Dirigenza aziendale, non hanno mai trovato soluzione. E’ ora di cambiare, diamo una svolta....