Facendo seguito alla prima astensione dal lavoro di otto ore effettuata il 3 giugno 2015, alla seconda di 24 ore effettuata il 26 giugno 2015 e alla terza di 24 ore effettuata il 26 luglio, dopo l’incontro avuto il giorno 15 luglio u.s., durante il quale NTV, dopo averci lasciato in attesa per circa 12 ore, ha sottoscritto con altre sigle sindacali un accordo da noi rifiutato in quella sede e poi rigettato dall’87% dei dipendenti interessati in un referendum approvativo e avendo, inoltre, l’impresa mantenuto una posizione di chiusura sempre più ostile verso ogni tentativo di disponibilità approcciato dalla scrivente e ignorato, caparbiamente, le soluzioni fin qui avanzate dalla FAST FerroVie, malgrado fossero proposte in coerenza con le politiche retributive su cui stanno convergendo la quasi totalità delle aziende e che, tali proposte, non prevedessero aggravi sui costi di budget, la scrivente ha dovuto constatare la sostanziale persistenza delle motivazioni alla base della vertenza, che si riportano per memoria:[...]